
Avere delle piante negli ambienti interni della propria casa non può che essere una buona prerogativa.
Quelle che si è soliti definire piante da appartamento, infatti, non hanno esclusivamente una funzione decorativa: esse sanno rendere più salubre l’aria che respiriamo (anche negli ambienti interni, purtroppo, le sostanze nocive non mancano affatto), favoriscono l’ossigenazione, ricreano delle atmosfere rilassanti, con tutti i benefici che ne conseguono sul piano psicologico e via discorrendo.
Rendere più “green” le stanze della propria casa assicura grandi vantaggi, quindi, ma non bisogna dimenticare che le piante sono degli esseri viventi a tutti gli effetti e, in quanto tali, necessitano di tutte le accortezze di cui hanno bisogno.
Sarebbe un grosso errore, dunque, collocare negli spazi interni della propria casa una determinata pianta solo perché la si trova esteticamente piacevole: una pianta deve infatti avere caratteristiche che la rendano adatta alla vita tra le mura domestiche.
Quali sono, quindi, le peculiarità che dovrebbero contraddistinguere una pianta da interni? Facciamo subito il punto.
Esigenze di temperatura
Le necessità correlate alle temperature, in genere, non rappresentano un problema: in casa infatti le temperature tendono ad essere piacevolmente calde anche nei mesi invernali, e dal momento che le piante che soffrono il caldo sono molte di meno rispetto a quelle che patiscono il freddo, ciò tuttavia non costituisce un aspetto di particolare rilevanza.
È comunque bene evitare di posizionare una pianta a ridosso di un termosifone o di un’analoga fonte di calore.
Esigenze di luce solare
Al contrario della temperatura, la necessità di luce solare è un parametro molto importante.
Diverse piante, infatti, necessitano di un irraggiamento solare diretto, il quale è davvero improbabile riuscire a ricreare in un ambiente indoor; sicuramente posizionare una pianta dietro una vetrata può giovare, ma molte specie sono escluse dall’elenco di quelle adatte agli interni proprio perché devono poter godere di un’illuminazione naturale costante durante le ore diurne.
Esigenze di spazio
Giocoforza, le piante che vengono ospitate negli ambienti interni non possono occupare spazi importanti, di conseguenza le piante da appartamento devono poter essere messe a dimora in vasi o in contenitori altrettanto limitati.
Nella grande maggioranza dei casi le dimensioni della pianta sono direttamente proporzionali agli spazi di cui necessitano per la messa a dimora, ma non è sempre così: alcune piante, infatti, sono piuttosto piccole, ma necessitano comunque di spazi di dimora piuttosto grandi, spazi che il comune vaso domestico non può garantire.
Si badi bene, inoltre, che il fatto che una pianta sia venduta in vaso non significa necessariamente che vi possa restare per sempre: per alcune specie, infatti, una volta sviluppatesi il rinvaso in uno spazio più grande è imprescindibile; è molto importante, dunque, informarsi anche su questo nel momento in cui si sceglie.
Esigenze di acqua e concimi
Alcune piante hanno dei bisogni di acqua notevoli, altre invece sono in grado di restare “a secco” per periodi molto lunghi, allo stesso modo per alcune specie è opportuno utilizzare concimi e prodotti per le piante quali quelli visionabili nella pagina dedicata dell’e-commerce Codiferro, altre invece ne possono fare a meno senza grossi problemi.
Questi aspetti sono poco rilevanti circa la possibilità di collocare una pianta in un ambiente interno, sono semmai da correlare alla propria propensione a prestare cura alla pianta: se non si hanno problemi a dedicarvi delle attenzioni quotidiane non sarà un problema scegliere una pianta un po’ più “impegnativa”, altrimenti è preferibile optare per piante che hanno delle esigenze molto più basiche.