Come vestirsi in palette e avere un look impeccabile?

Vestirsi in palette

Vestirsi in palette è possibile? Certo che sì! Scopriamo insieme come

Si dice che abbiamo solo 7 secondi per fare un’ottima prima impressione.

Ciò significa che nel momento in cui entri in ufficio, in una riunione o in una qualsiasi altra stanza, hai pochissimo tempo per impressionare il tuo interlocutore!

Per questo motivo è importante scegliere uno stile che sia adatto alla persona che sei.

Siamo sincere nel 2024 è davvero inutile continuare a raccontarci che l’abito non fa il monaco e che non dobbiamo giudicare le persone da come sono vestite.

Ci sono migliaia di testi di sociologia, antropologia e psicologia che dimostrano come non solo l’abito fa il monaco ma ha anche una funzione fondamentale nella creazione dell’identità dell’individuo e del suo ruolo all’interno della società!

Vestirsi al buio, rotolandosi letteralmente nell’armadio e indossando cose a caso non ci rende più saggi, intelligenti o migliori di chi segue le ultime tendenze della moda. Piuttosto ci limita.

Ma come vestirsi in Palette?

Se sei qui è perché hai scoperto grazie al Test dell’armocromia la tua stagione di appartenenza e vuoi comprendere meglio come vestirsi in palette.

Quindi, una volta individuato il sottogruppo di riferimento e i colori presenti nella tua palette personale puoi, ovviamente se vuoi, iniziare a giocare con il “magico” cerchio di Itten. Questo è diviso in spicchi di colori differenti e serve per aiutare ad accostare le differenti cromie, in modo da creare degli abbinamenti di colori tra di loro armoniosi.

Ma prima: cos’è il Cerchio di Itten?

Il cerchio di Itten, o disco cromatico, è un metodo che aiuta ad abbinare i colori. Fu elaborato nel 1961 da Johannes Itten, pittore, designer e teorico del colore di nazionalità svizzera, che si dedicò alla teoria del colore in giovane età.

Sosteneva che “Solo a chi lo ama il colore manifesta tutta la sua bellezza e la propria intima essenza. Può essere usato da chiunque ma solo a chi lo adora appassionatamente svela il suo profondissimo mistero” e mai parole furono più vere.

Come abbinare i colori in casa - Arredami

Leggere il cerchio di Itten è molto semplice per imparare a vestirsi in palette

Il cerchio di Itten è diviso in spicchi di colori differenti e serve per aiutare ad accostare le differenti cromie, in modo da creare degli abbinamenti di colori tra di loro armoniosi.

Essendo diviso in spicchi, l’abbinamento tra le tonalità che si trovano dello stesso spicchio generano un effetto equilibrato e armonioso. Se invece cerchiamo un effetto vivace ed eccentrico possiamo utilizzare le nuance di colore che si trovano nella parte opposta.

Il disco cromatico è sicuramente di grande aiuto per chi non ha ancora dimestichezza con i colori e con i relativi abbinamenti!

Abbinamenti analoghi

L’abbinamento dei colori analoghi si forma a partire da un colore base unito a toni e sfumature adiacenti. Sono quelli che sulla ruota dei colori si affiancano: dovremmo concentrarci infatti sugli spicchi di colore confinanti a due a due.  Scegliendone due o tre il contrasto è meno forte rispetto all’accostamento dei colori complementari, che vedremo tra poco.

Questo tipo di abbinamento funziona per tutte le stagioni e sottogruppi, proprio perché si tratta di cromie non propriamente uguali, ma facenti parte di mondi strettamente vicini; un po’ come fossero dei “colori imparentati tra loro”. Queste sono nuance che possiamo abbinare sempre in tutta tranquillità e, probabilmente, a livello istintivo, ad alcuni mix and match che avevamo già pensato!

Abbinamenti complementari

Un vecchio detto dice che gli opposti si attraggono e negli abbinamenti complementari funziona proprio così.

I colori complementari sono quelli che nella ruota dei colori sono uno all’opposto dell’altro. Sono anche quei colori che “mescolati si annullano, affiancati si esaltano”, come se fossero delle anime gemelle del colore che, una volta insieme, esprimono il meglio!

I colori complementari quando vengono accostati si rafforzano a vicenda creando la massima drammaticità e vivacità. Più i colori che si decide di indossare sono puri e brillanti e più l’effetto vibrante è assicurato. Se invece si decide di utilizzare sfumature più scure o più chiare dei complementari, rimane l’alto contrasto ma l’effetto vibrante va a spegnersi.

Tra gli esempi di coppie di colori complementari ad effetto garantito ci sono il giallo con il viola, il rosso con il verde, il blu con l’arancio, il rosa con il verde e così via.

Abbinamenti monocromatici

Tra gli abbinamenti di colore più semplici e poco impegnativi troviamo quelli monocromatici che prevedono l’uso di un solo colore declinato in tinte, ombre e toni, da quella più chiara a quella più scura.

Questa tipologia di accostamento va bene per tutte le stagioni e sottogruppi e riguardano principalmente il mondo dei colori neutri ma non solo, perché sempre attingendo dalla ruota dei colori un abbinamento tono su tono può anche essere un azzurro delicato con un blu navy più intenso.

In questo caso le stagioni come l’Estate e la Primavera prediligeranno degli accostamenti tono su tono nelle nuance di colori neutri che hanno una base chiara o medio-chiara. Le stagioni Autunno e Inverno preferiranno dei tono su tono sia neutri che colorati, ma più scuri.

L’effetto di questa tipologia di accostamento è molto elegante, raffinato e discreto.

Altre tipologie di abbinamenti di colori

Tra le altre tipologie di accostamento cromatico troviamo l’abbinamento dei colori a tre colori equidistanti (o triade). Questo consiste nell’abbinare tre colori situati a uguale distanza tra loro all’interno della ruota dei colori.

La caratteristica principale di questo abbinamento è che si possono abbinare toni diversi di ogni colore e il risultato è un abbinamento molto vario, dal grande contrasto, ma molto equilibrato. Tuttavia, per avere un look armonioso, occorre fare attenzione al valore cromatico. Tutti e tre i colori scelti devono avere lo stesso valore per cui scegliamo tre colori profondi o tre colori chiari, o tre colori brillanti.

Un altro accostamento interessante è l’abbinamento dei colori a quattro colori equidistanti (o quartetto). Lo so, può essere in effetti complicato pensare ad un accostamento di quattro colori ma è più facile di quel che sembra!

Anche se questo abbinamento di colori ne utilizza ben quattro, rappresenta un chiaro esempio di come anche quattro colori possono vivere in completa armonia tra loro e perfettamente bilanciati. Questo tipo di accostamento prevede la scelta di quattro colori equidistanti tra di loro e occupando quattro spazi differenti all’interno del cerchio cromatico a dodici colori – quindi un colore ogni due spazi – inevitabilmente va a creare degli accostamenti di colore caldo-freddo, spento-acceso, quindi policromatico, eterogeneo e molto intenso.

Consigli extra per vestirsi in palette

Quando scegli le tonalità del tuo outfit cerca di tenere conto anche di quelli che sono i tuoi colori.

Se hai una carnagione olivastra potrai indossare un qualunque colore a base chiara (ad esempio una tonalità di quel range che va dal bianco al beige). Se invece hai una pelle particolarmente chiara, potrebbe essere interessante scegliere un colore più deciso e vibrante.

Potresti anche scegliere una tonalità che riprenda il colore dei tuoi occhi, oppure basarti sui tuoi capelli. Una tonalità pastello può essere perfetta se li hai molto chiari, mentre i colori caldi sono perfetti per chi ha i capelli castani o corvini.

Ti va di saperne di più?

Non so se lo sai già, ma su Amazon trovi un libro per ogni Stagione Armocromatica. Oltre a spiegarti tutto ciò che riguarda la tua stagione armocromatica di appartenenza e come individuare il tuo sottogruppo, ti dà tutta una serie di consigli utili e pratici per avere un guardaroba perfettamente in palette e risparmiare in termini di denaro quando fai shopping.

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ARMOCROMIA PALETTE WINTER

ARMOCROMIA PALETTE SUMMER

ARMOCROMIA PALETTE AUTUMN

ARMOCROMICA PALETTE SPRING

 

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