Come scegliere l’aspirapolvere senza fili

aspirapolvere senza fili

Oggi di scope elettriche e senza fili ne esistono ormai di svariati modelli, come i famosi aspirapolveri Dyson, che sono sempre più diffusi nelle case degli italiani. Eppure scegliere il modello giusto per le nostre esigenze non è facile come possa sembrare. Quante volte ci siamo ritrovati a fare un acquisto in maniera impulsiva, per ritrovarci poi delusi? Elettrodomestici di questo tipo vanno scelti con cognizione di causa, perciò se è vostra intenzione capire meglio come funziona un’aspirapolvere senza fili, siete nel posto giusto. Abbiamo raccolto per voi i punti chiave da conoscere per poter acquistare il modello più indicato alle vostre necessità.

Potenza di aspirazione

Lo scopo di una scopa elettrica è quello di aspirare polvere e sporcizia, perciò il primo fattore da valutare è la potenza di aspirazione che il nostro modello può possedere. Questa non si identifica con la potenza elettrica dell’aspirapolvere, che rappresenta invece l’impatto sul consumo energetico che ha l’elettrodomestico.

La potenza di aspirazione si esprime in air watt, mm/H2O o in Kpa. Un buon apparecchio ha valori che oscillano dai 250 ai 400 air watt, dai 1300 ai 2200 mm/H2O o tra i 13 e i 22 Kpa.

La potenza elettrica invece oscilla dai 1200 ai 2200 watt. Attenzione però, perché acquistare un modello con minore potenza elettrica non significa necessariamente avere un minore impatto sul consumo energetico, perché la potenza aspirante sarà minore e quindi ci vorrà più tempo per ottenere il risultato voluto.

Batteria

Essendo un elettrodomestico sprovvisto di fili, l’autonomia della batteria è un fattore molto importante, tanto quanto il tempo di ricarica dello stesso. L’autonomia va a incidere direttamente sulla nostra soddisfazione di utilizzo, in quanto è scomodo ritrovarsi un’aspirapolvere da dover frequentemente mettere in carica, interrompendo spesso la pulizia. Un buon prodotto ha una durata media della batteria di almeno 30 minuti, con tempi di ricarica che vanno dalle 3 alle 4 ore.

Superficie da pulire

Essere consapevoli di quanto spazio abbiamo in casa da pulire aiuta a scegliere la giusta scopa elettrica. Infatti, essendo un elettrodomestico con una batteria, è necessario constatare quando la nostra casa è grande per capire quanta autonomia deve avere. Se gli spazi sono piccoli, ci si può orientare anche verso prodotti con minore autonomia, valutando il giusto compromesso qualità-prezzo.

Filtro

Il filtro è l’elemento responsabile della trattenuta di polvere e sporcizia che la scopa elettrica raccoglie. Bisogna sempre accertarsi che il filtro sia di buona fattura e che non finisca per riemettere la polvere nell’aria. Attualmente, la maggior parte delle aspirapolveri senza fili sono dotati di filtri Hepa di alta qualità, indicati per quelle particelle di sporcizia che tendono a rimanere in sospensione.

Serbatoio

Facendo un discorso analogo alla batteria, anche la grandezza del serbatoio deve essere tale da permetterci di effettuare un ciclo di pulizia intero senza doverci fermare continuamente a svuotarlo dalla polvere. Da valutare è anche la facilità con cui si sgancia dalla scopa elettrica.

Accessori

Ci sono modelli che danno in dotazione anche una serie di accessori adibiti a facilitarci la pulizia nei punti più ostici. La presenza di spazzole e beccucci di vario genere può davvero fare la differenza nella scelta, in quanto possono velocizzare notevolmente il tempo in cui puliamo la casa. Vale quindi la pena spendere del tempo per valutare quali accessori dovrebbe comprendere la scopa elettrica prima di acquistarla.

Peso

Il peso è un fattore strettamente legato alle nostre esigenze, in quanto è fondamentale che una scopa elettrica sia leggera e maneggevole. L’impugnatura deve essere comoda e il peso deve permetterci di non sforzarci nel modo sbagliato con la schiena. Il peso ideale va dai 2 ai 4 kg, soprattutto per chi ha le scale in casa.

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