Chiama Angeli: cos’è, la storia e quando regalarlo

Il chiama angeli è un ciondolo che negli ultimi anni è diventato il regalo principale da donare ad una donna in dolce attesa. Pochi sanno che questo gioiello ha origini molto antiche e significati che sono in comune con tanti popoli, in posti diversi del mondo.

Il chiama angeli è il nome con cui ci riferiamo a una collana la quale ha alla sua estremità un ciondolo, a forma di sfera che ha origine da una leggenda messicana. Secondo questa leggenda, il chiama angeli rappresenterebbe un portafortuna che dona benefici e protezione a chiunque lo indossa ed è diventata un’usanza comune farlo indossare alle donne in attesa ma, tuttavia, può essere regalato a chiunque.

Il suo nome è chiama angeli proprio perché la sua funzione sarebbe quella di richiamare l’angelo custode della donna affinché la protegga da qualsiasi pericolo o dispiacere.

È un’ottima idea regalo da fare alle future mamme ed è sempre un dono molto gradito.

Qual è l’origine del chiama angeli?

I chiama angeli, in Messico, vengono chiamati bole messicane e il loro “tintinnio” è davvero delicato e piacevole da sentire.

Nella tradizione messicana è la mamma che dona alla figlia, in dolce attesa, la bola per proteggere il feto da qualsiasi cosa e attirare la buona fortuna. Bisogna indossarlo per tutti i mesi di gestazione.

Pare che le origini di questo gioiello siano molto più antiche di quanto possiamo immaginare. Sembra che i chiama angeli risalgono addirittura al popolo dei Maya.

Nella cultura Maya, il ciondolo veniva chiamato “Llamador de Angeles” e si indossava a scopo di protezione.

Le altre leggende

Una leggenda simile si trova anche sull’isola di Bali, dove alle donne indonesiane incinte si facevano indossare collane musicali come buon auspicio per la gravidanza.
Infatti, è risaputo che la musica in qualche modo avesse il potere di richiamare gli spirti protettivi e questa credenza fa parte di tante culture animiste e antiche che vanno dal Sud America, all’Africa.

Negli ultimi anni, il ciondolo chiama angeli è diventato un gioiello molto richiesto soprattutto per le donne in dolce attesa. Si tratta di una collana lunga che scende sul pancione e ha un ciondolo a forma di sfera con al suo interno un piccolo xilofono che muovendosi produce un delicato tintinnio. È possibile trovarlo in oro, argento e acciaio inossidabile, con diverse fasce di prezzo, colore e stile, in modo da adattarsi a chiunque lo desideri, come ad esempio su Gioielli La Perla.

Questo gioiello fonde sacro e profano. Infatti, deriva da tradizioni di culture animiste come quelle dell’Indonesia o del Messico che si fondono con la religione cristiana. Infatti, secondo la tradizione, questo ciondolo servirebbe a richiamare l’angelo custode affinché protegga la futura mamma e il suo bambino.

Quali sono le origini cristiane del chiama angeli?

Secondo le credenze cristiane, ogni essere umano ha il proprio angelo custode, ognuno ha un nome ben preciso che chiamandolo proteggerà l’assistito da ogni evenienza. Esiste una leggenda secondo la quale Dio impose agli angeli di allontanare gli esseri umani, per punirli per i loro peccati. Gli angeli dispiaciuti per la situazione, decisero di creare un bijou che potesse proteggere gli uomini.

Li rassicurarono che, attraverso questo gioiello, sarebbero stati protetti ugualmente, anche se il loro angelo non sarebbe stato più vicino a loro. Il suono prodotto da questi ciondoli sarebbe stato riconosciuto solo dal loro angelo guida e non da altri. E solo il proprietario della collana poteva utilizzarlo. L’unica eccezione veniva fatta per le donne in attesa che potevano condividere la buona fortuna anche con il futuro nascituro.

Conclusioni

Oggi il chiama angeli è possibile regalarlo anche alle donne che non sono in attesa di un bebè. E donarlo semplicemente per tutte le donne che vogliono sentirsi protette e rappresenta un dolce dono da fare alla propria mamma o alla migliore amica.

Se si decide di regalarlo ad una donna incinta, è consigliabile farlo all’inizio della gestazione, in modo da avere tanti mesi per poterlo indossare.

Di recente, si è dimostrato che i bambini nel pancione riescono a sentire i suoni all’esterno. Molte mamme continuano a indossarlo anche dopo il parto, perché il suono dolce del chiama angeli viene riconosciuto dai bambini e li tranquillizza.

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